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  • Immagine del redattoreNovella Spanò

Ovunque

Quattro giorni di sole pieno, l’aria fresca dello Stretto sono stati d’ispirazione per la realizzazione dello spot di Tità Stories&Links con StudioL1 per il Porticciolo Turistico di Messina “Marina del Nettuno”.


Il video

Un video che nasce innanzitutto per valorizzare il lavoro incessante e fecondo del Marina del Nettuno, le attività legate al porticciolo, il cocktail bar, il ristorante diretto dallo chef Pasquale Caliri, divenuto fiore all’occhiello nel panorama enogastronomico della città di Messina e della Sicilia, da anni selezionato dalla guida Michelin.

Una grande gioia lavorare con un team unito e affiatato e, in questo momento, pronto e voglioso di ricominciare.



Immagini dello Stretto aprono lo spot, con una feluca in lontananza che attraversa le acque dirigendosi verso nord, tra Scilla e Cariddi.

Una voce, quella di Circe, preannuncia ad Ulisse che sentirà il pericoloso canto delle Sirene passando tra Scilla e Cariddi…ma quel canto è innanzitutto simbolo di conoscenza, esperienza e ricerca…



[Concept]

Si apre così l’immagine di un altro luogo, che di strada ne ha percorso, Il Marina del Nettuno, costruito sull’idea forte di abbracciare natura e cultura della città senza alterare equilibri ma nel rispetto del mare e delle sue regole.

Sono chiamati in causa tutti coloro che ogni giorno lo vivono e lo animano, dando fiato e corpo a tutte le parti di questo “organismo”, il porticciolo, il bar, il ristorante.

Una barca si avvicina per portare del pesce. Tra alghe, seppie e triglie fa capolino una piccola sfera di cristallo che viene da lontano, portatrice di storia, sapienza e mito, un oggetto che riallaccia quel canto lontano a cui Ulisse non può resistere alla realtà di oggi, a quel desiderio di scoperta e crescita, quell’ “umanesimo” che anima

il Marina del Nettuno e chi gli ha dato i natali.

Una sequenza veloce di immagini sintetizza lo spirito del luogo, tra competenze, volti, sorrisi.

In cucina si lavora per realizzare un piatto, il sommelier stappa una buona bottiglia, tutti si danno da fare per raggiungere la pienezza di un giorno di lavoro.

Pasquale Caliri, lo chef, guarda il mare, ormai a riposo. La piccola sfera è nell’immagine, alle sue spalle, a testimonianza di quel sodalizio tra storia e mito che ogni giorno qui si rinnova.

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